Il Nuovo Conto Termico, entrato operativamente in vigore il 1/08/2016, costituisce oggi una grande fonte di opportunita’ per gli enti locali, consistente in un cospicui contributo a fondo perduto (fino al 65%) delle spese necessarie per riqualificare energeticamente gli immobili di sua proprietà.
Esso potenzia e semplifica il meccanismo di sostegno già introdotto dal decreto 28/12/2012, che incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. I beneficiari sono Pubbliche Amministrazioni, imprese e privati che possono accedere a fondi per 900 milioni di euro annui, di cui 200 destinati alla PA. Responsabile della gestione del meccanismo e dell’erogazione degli incentivi è il Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
Con il nuovo Conto Termico è possibile riqualificare gli edifici esistenti per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta. Inoltre, il nuovo CT consente alle PA di esercitare il loro ruolo esemplare previsto dalle direttive sull’efficienza energetica e contribuisce a costruire un “Paese più efficiente”.
Ecobonus, Sismabonus e Credito d’Imposta
Le detrazioni fiscali (rimborso Irpef) per interventi di recupero del patrimonio edilizio residenziale sono state introdotte dalla legge 449/1974 mentre le detrazioni fiscali (rimborso Irperf ed Ires) per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio residenziale e non residenziale sono state introdotte dal D.L. 311/2006. Le detrazioni fiscali per queste tipologie di interventi percentualmente variano dal 50% al 110% degli importi dei lavori.
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