Il SuperBonus
1 1 0 %

 

Una Opportunità da non perdere!

Non usarlo ti può costare caro… Usarlo ti costa ZERO!!!

Lo strumento normativo giusto per risparmiare tutte le spese fatte per ammodernare e valorizzare i tantissimi fabbricati condominiali di cui è pieno il Paese, efficientandoli energeticamente e rendendoli più sicuri sismicamente.

Con il DL 34/2020 e s.m.i. il Governo è intervenuto sulle agevolazioni legate agli interventi edili sui fabbricati destinati ad abitazione.

Il Superbonus 110% è una agevolazione che consente di realizzare lavori di riqualificazione energetica (SUPER ECOBONUS) e di messa in sicurezza degli edifici a rischio sismico (SUPER SISMABONUS) usufruendo di una detrazione d’imposta pari al 110% della globalità delle spese sostenute per la esecuzione dei lavori, calcolate facendo riferimento a dei massimali di spesa previsti dalla legge per le diverse tipologie di intervento e in presenza di determinati requisiti e condizioni.

I Numerosi Vantaggi
I Requisiti Necessari
Il Credito di Imposta
Detrazione o Sconto in Fattura
Le Scadenze di Legge

Il modo migliore e più utile di sfruttare le proprie Tasse

 Il Superbonus 110% è vantagioso per tutti i soggetti della filiera.

Per il cittadino – ha l’opportunità unica e irripetibile di ristrutturare a costo zero, di valorizzare il proprio patrimonio immobiliare e di abbattere il costo dei consumi in bolletta.

Per le imprese – possono aumentare il proprio fatturato e ricominciare a andando a svecchiare un settore in forte crisi.

Per lo Stato – oltre a rilanciare l’economia e sostenere l’occupazione contrastando l’emergenza economica di cittadini e imprese, risparmia in modo diretto e indiretto rendendo più sicuri ed efficienti gli immobili, tutelando l’ambiente e riducendo i consumi e lo spreco di energia

Gli interventi “Trainanti” sulle parti comuni e quelli “Trainati” sulle parti private.

Il Superbonus si applica a specifici interventi che vengono definiti “interventi trainanti o principali “ che godono direttamente dell’agevolazione e “interventi trainati o secondari”  se eseguiti contestualmente ai primi.

I lavori di efficientamento energetico e antisismici rientrano negli interventi principali.

Per accedere alla detrazione gli interventi di risparmio energetico agevolati al 110% devono:

  • Prevedere almeno un intervento Trainante;
  • comportare,  nel loro complesso, il miglioramento di almeno 2 classi energetiche, da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica [A.P.E] ante e post intervento, rilasciato da tecnico abilitato nella forma di dichiarazione asseverata. 
  • Essere effettuati con materiali isolanti rispondenti specifici requisiti tecnici ed ambientali (CAM).

Nel caso di Sismabonus, invece, non è necessario il miglioramento di nessuna classe di Rischio Sismico ed è sufficiente effettuare interventi anche di solo Miglioramento Sismico Locale.

    I vantaggi della cessione del credito

    • Non tutte le imprese e/o i fornitori possono sostenere l’onere di lavorare senza ricevere danaro.
    • Non tutti i proprietari, soprattutto nei condomìni di grandi dimensioni, hanno la disponibilità economica per sostenere spese rilevanti o hanno sufficiente capienza fiscale per ottenere il massimo del beneficio delle agevolazioni previste.

    La grande novità e opportunità introdotta dal Decreto Rilancio è che se il proprietario non ha la disponibilità finanziaria per sostenere l’intervento, oppure non ha la capienza fiscale per detrarre il bonus, non deve rinunciarvi, ma può cederlo all’esecutore dei lavori in cambio di uno sconto in fattura o valutare la cessione del credito fiscale ad aziende terze o a banche o a finanziarie, a fronte di un compenso.

    Detrazione, sconto in fattura o cessione del credito?

    Ogni contribuente ha la possibilità di scegliere in che modo beneficiare dell’agevolazione di cui può usufruire attraverso:

    1. La detrazione fiscale – prevede un utilizzo diretto per il contribuente che dovrà anticipare la spesa per poi scalarla sulla dichiarazione dei redditi in 5 rate annuali di pari importo (4 quote  per le spese nel 2022) per un totale pari al 110% della spesa sostenuta.
    2. Lo sconto in fattura – ossia uno sconto fino al 100% sul corrispettivo dovuto al fornitore che potrà utilizzarlo come credito d’imposta al 110%, oppure cedere il credito ad altri soggetti o banche/intermediari finanziari per la sua monetizzazione.
    3. La cessione del credito a terzi -attraverso la cessione del corrispondente credito d’imposta a favore di altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari, per monetizzarlo e  così pagare l’Impresa.

    Le scadenze e le aliquote nei prossimi anni

    La Legge di Bilancio 2022 ha aggiornato le scadenze del Superbonus 110%: la proroga è differenziata in base ai beneficiari fino al 2025 ma con un’aliquota decrescente della detrazione in alcuni casi.

    Entrando nel dettaglio delle nuove tempistiche per beneficiare delle agevolazioni fiscali, le nuove scadenze sono:

    • Proroga 110% per gli interventi effettuati dalle persone fisiche su edifici unifamiliari fino al 31 dicembre 2022 a condizione che entro il 30 settembre 2022 sia stato realizzato il 30% dei lavori.
    • Proroga del Superbonus per gli interventi effettuati dai condomini e mini condomini da 2 a 4 unità anche se posseduti da un unico proprietario, da Onlus, Associazioni di promozione sociale e Organizzazioni di volontariato al:
      • 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 (fino al 31 dicembre 2025 solo per le aree terremotate)
      • 70% per le spese sostenute a partire dal 1/01/2024 e entro il 31/12/2024;
      • 65% per le spese sostenute a partire dal 1/01/2025 e entro il 31/12/2025;
    • Proroga 110% fino al 31 dicembre 2023 per gli interventi effettuati  da IACP, enti assimilati  e Cooperative a proprietà indivisa se entro il 30 giugno 2023 è stato realizzato il 60% dei lavori. Tale proroga vale anche per i lavori trainati realizzati dalle persone fisiche sulle singole unità immobiliari.
    • Proroga fino al 31 dicembre 2025 dello sconto in fattura e cessione del credito per il Superbonus 110%. Per gli altri bonus edilizi la proroga è fino al 31 dicembre 2024.

    Gli Altri Bonus Edilizi

    Oltre al Superbonus che prevede la maxi detrazione del 110% delle spese sostenute, esistono diversi altri Bonus edilizi che, se prevedono detrazioni inferiori si possono però applicare nei casi o per le lavorazioni in cui  Superbonus non è applicabile.

    Il Format Operativo di Rete PASS

    La Procedura Operativa di RetePASS per raggiungere gli obiettivi di efficientamento e sicurezza prefissati, sfruttando i benefici del Superbonus e degli altri Bonus edilizi

    Rete PASS, in qualità di Partner di ENEL X e dell’Istituto CASACERTA, ha messo a punto un Sistema Procedurale Integrato di Attività Tecniche, Esecuzione Lavori e Garanzie per il miglioramento statico (miglioramento sismico  locale o con salti di classe e/o abbattimento e ricostruzione) e l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio privato, grazie al quale garantisce il risultato di efficienza e sicurezza ricercato a costo ZERO per la proprietà.